IL FUTURO DELLA CANTIERISTICA NAVALE A LIVORNO; INNOVAZIONE, LAVORO E COMPETITIVITÀ.
10.03.2025
La cantieristica navale a Livorno vanta una lunga e significativa tradizione, con radici che risalgono al XIX secolo. Uno dei pilastri di questa tradizione è stato il Cantiere Navale Fratelli Orlando, fondato nel 1866 da Luigi Orlando. Questo cantiere ha svolto un ruolo cruciale nella costruzione di navi militari e mercantili, contribuendo in modo sostanziale allo sviluppo industriale della città. La sua attività è proseguita fino al 2002, attraversando diverse fasi di gestione, tra cui Ansaldo, Fincantieri e una cooperativa dei dipendenti in autogestione.
Un altro esempio significativo è il Cantiere Navale Montano, fondato nel 1908 come "Tommaso Montano & figli". Guidato dalla famiglia Montano da cinque generazioni, il cantiere si è specializzato in carpenteria in ferro, costruzione di caldaie e riparazioni navali, affermandosi negli anni '30 come leader del settore con oltre 300 dipendenti.
Recentemente, il Cantiere Navale Montano ha acquisito un nuovo bacino galleggiante dall'Ucraina, con un investimento di circa 5 milioni di euro. Dopo un periodo di ristrutturazione durato 4-5 mesi, il bacino è arrivato a Livorno nel novembre 2024 ed è previsto che entri in servizio all'inizio del 2025, una volta completati i necessari passaggi burocratici.
Tuttavia, la cantieristica navale livornese sta affrontando sfide legate alla disponibilità di spazi operativi e al rischio di monopolio. Secondo Aldo Montano, esiste la possibilità che il nuovo bacino galleggiante possa essere trasferito nella vicina Piombino, a causa delle difficoltà nel trovare spazi adeguati a Livorno.
Questa situazione evidenzia la necessità di una pianificazione strategica per garantire la continuità e la competitività della cantieristica navale a Livorno, preservando un settore che ha contribuito in modo significativo all'economia e all'identità della città.